Famiglia: Scutogeridae
Specie: Coleoptrata Scutigera
Nome volgare: Centopiedi
Dimensioni: arriva fino ai 20 cm
Colore: grigio-giallastro
Caratteristiche
L’adulto ha 15 paia di zampe molto lunghe e un corpo rigido. Corre ad altissima valocità su soffitti, pareti e pavimenti. Sul dorso ha tre linee scure che lo percorrono per tutta la sua lunghezza. Anche le zampe presentano delle striscie nere. I suoi occhi sono molto sviluppati. Nelle femmine l’ultimo paia di zampe è lungo più del doppio del suo corpo. Ha 2 lunghe antenne che gli permettono di odorare e sentire tutto l’ambiente circostante. è dotata di 2 robuste mandibole e 2 altrettanto robuste mascelle.
Habitat
Preferisce ambienti freschi e umidi. La maggior parte vive all’esterno e si trovano facilmente sotto grosse pietre, cataste di legna e soprattutto nei cumuli di composti organici. Nelle case si possono trovare nelle cantine, nei bagni, nelle lavanderie e nelle cucine quindi in tutti quegli ambienti dove c’è umidità, ma non è raro trovarli anche in ambienti più secchi e puliti come uffici, camere da letto e soggiorni.
In autunno è più facile trovarle dentro le case spinte dal bisogno di cercare un rifugio e fuggire dal freddo.
Abitudini alimentari
La scutigera è un predatore, uccide la preda iniettandogli veleno attraverso i suoi denti.
Si nutre di ragni, cimici, termiti, scarafaggi, pesciolini d’argento, formiche, zanzare ed altri insetti domestici.
Ciclo biologico
La femmina di scutigera depone circa 60-70 uova in primavera.
I giovani centopiedi, alla nascita, hanno quattro paia di zampe. Ne acquisiscono un altro paio dopo la prima muta e, successivamente, due paia ogni volta che compiono una muta. Vivono mediamente dai tre ai sette anni, in base all’ambiente e al clima.
Danni provocati all’uomo
è un insetto inoffensivo per gli umani e la sua prima reazione, se minacciato, è quella di fuggire.
Se seriamente minacciato, come ultima risorsa, può accadere, anche se molto molto raramente, che il centopiedi morda un essere umano.
In questi casi, il morso è paragonabile a quello di un’ape. Solitamente si avverte un leggero dolore e gonfiore nella zona del morso e di solito sparisce dopo qualche ora. Ma non bisogna sottovalutare i casi di soggetti particolarmente allergici ai quali, il morso, può causare reazioni più gravi.
Il veleno della scutigera non può causare seri danni neanche agli animali domestici in quanto troppo debole e poco tossico.