FAMIGLIA: Muridi
SPECIE: Mus Domesticus
NOME VOLGARE: Topo domestico
DIMENSIONI: Adulti circa 20 cm di cui 10 cm la coda. Il peso oscilla fra i 10 ed i 25 grammi.
COLORE: Varia dal brunastro al nero.
Caratteristiche
Il pelo corto e lucente gli ricopre interamente il corpo, tranne zampe, orecchie, coda e punta del muso, che sono quasi del tutto senza peli e di colore grigio-rosato.
Si tratta di animali maggiormente attivi dopo il tramonto o durante la notte infatti tendono a stare lontani da forti fonti di luce.
Durante il giorno il topo domestico riposa in tane costruite in luoghi riparati e foderate con vari materiali, come cartone, stoffa, carta o residui vegetali. Il Mus Musculus non va in letargo a differenza di altri roditori. Esso si adatta bene anche ad ambienti freddi purchè possa disporre di cibo a sufficienza per sopravvivere.
È un roditore socievole con gli animali della sua stessa specie; riconosce i suoi simili dall’ odore emesso dai corpi degli altri roditori. I topi con lo stesso odore, tendenzialmente, appartengono alla stessa famiglia. Ricercatori americani hanno scoperto che le femmine cercano di accoppiarsi con maschi avente odore diverso dal loro e tendono a costituire nidi in comune con femmine avente lo stesso odore, quindi con eventuali sorelle. Per segnalare la propria presenza i topi si affidano a segnali olfattivi, principalmente marcando il proprio territorio con urina e feci. Queste ultime, lunghe circa 3 mm e di colore nero, infatti, sono il segnale visibile anche all’occhio umano della presenza di topi nell’ambiente, mentre l’urina (in particolare quella dei maschi) ha un forte odore
dovuto alla presenza di numerosi composti chimici e feromoni.
Si muove velocemente sulle quattro zampe, compie salti di circa 40 cm di lunghezza. Spesso, quando è impegnato a mangiare, combattere o ad orientarsi in un territorio sconosciuto, si erge sulle zampe posteriori, utilizzando la coda per bilanciarsi. La coda viene utilizzata per tenersi in equilibrio anche durante il salto e la corsa.
Habitat
La specie si è diffusa al fianco dell’uomo, sfruttando i commerci via terra e via mare conolizzando così tutte le città del mondo grazie anche alla sua estrema adattabilità a qualsiasi condizione climatica e ambientale. Purchè, condizione indispensabile, abbia rifugio sicuro e cibo a sufficienza.
Lo si trova quindi in ambienti urbani e suburbani, dove vive a qualsiasi altitudine. E’ più rara la sua presenza in zone rurali in quota o negli ambienti boschivi causa anche la presenza di altri animai suoi antagonisti. Infatti il Mus Domesticus non è un animale molto combattivo nei confronti di altri animali.
Abitudini alimentari
Si tratta di animali fondamentalmente onnivori. Mangiano principalmente prodotti di origine vegetale, ma si nutrono anche di carne e latticini. In casi estremi non esitano a praticare la coprofagia, si nutrono cioè anche delle loro stesse feci.
L’acqua di cui necessita viene ricavata per la maggior parte dal cibo: in ogni caso di tanto in tanto a necessità di bere.
Ciclo biologico
il Mus Domesticus è in grado di riprodursi durante tutto l’anno. La femmina può partorire e rimanere nuovamente gravida in continuazione, con un massimo di circa quindici parti annuali.
La gestazione dura circa tre settimane, al termine del quale vengono dati alla luce dai 3 ai 14 cuccioli. I cuccioli alla nascita sono ciechi e nudi: il pelo comincia a crescere a tre giorni di vita, mentre aprono gli occhi dopo due settimane. Dalla quinta settimana di vita il roditore è già in grado di riprodursi. La durata massima della sua vita è di 3 anni.
Danni provocati dall’uomo