CARATTERISTICHE
La forma del corpo dell’acaro è variabile, da lungo a sottile, quasi vermiforme, sino a circolare e depresso, pieno di setole. Di solito la segmentazione del corpo non è visibile, i cheliceri a volte si presentano come lunghi stiletti estroflettibili, in altri casi sono adattati alla triturazione del cibo, per cui appaiono conici con denticolature e possono essere paragonati a vere e proprie mandibole. Gli adulti hanno otto zampe e non presentano né ali e né antenne.
HABITAT
Attualmente si conoscono circa seimila specie di Acari. Per quanto riguarda l’habitat bisogna fare una distinzione tra Acari liberi ed Acari parassiti, i primi si trovano nel terreno, nel muschio, nelle grotte, nelle acque salmastre o dolci, mentre i secondi danneggiano i prodotti agricoli e le sostanze alimentari, infestano abitazioni, piante e animali compreso l’uomo.
ABITUDINI ALIMENTARI
L’acaro si nutre di spore fungine, pollini, e di sostanze organiche putrescenti.
CICLO BIOLOGICO
La femmina depone diverse decine di uova, circa una decina al giorno, nel corso delle sua lunga vita, (100-150 giorni). Dalle uova schiudono larve esapode, che in breve tempo, attraverso una fase quiescente di due giorni, mutano in protoninfe con otto zampe, quindi in tritoninfe ed infine, si trasformano in adulti. In ambienti e condizioni climatiche favorevoli le generazioni si accavallano.
ALCUNI ACCORGIMENTI
Alcune specie di acari microscopici del genere Dermatophagoides vivono tra la polvere all’interno delle case. Frammenti del loro corpo e i loro escrementi sono responsabili di gravi forme allergiche che determinano manifestazioni asmatiche, in questo caso oltre ad effettuare una efficace disinfestazione si possono adottare alcuni accorgimenti per ridurre e contenere il problema, quali: