Famiglia: Forficulidae
Specie: Forficula Auricularia
Nome volgare: Forbicina o Forfecchia
Dimensione: da 1 a 1,5 cm
Colore: rosso- brunastro
Caratteristiche
La Forficula auricularia sopravvive in ambienti umidi e freddi. È più attiva all’alba, al tramonto o nelle ore notturne, cioè quando c’è poca luce. Di giorno rimane nascosta dentro fessure, sotto rocce e pietre, nei sottovasi delle piante ecc.
La temperatura ideale di sviluppo è di circa 24°. La sua diffusione è influenzata da diversi fattori come temperatura, velocità e direzione del vento. Le uova di questo insetto resistono sia alle temperature alte che a quelle molto basse. Ha colore brunastro e forma allungata e appiattita, all’estremità presenta 2 forbicine (cerci) ed è dotato di due paia di ali funzionanti anche se vola molto raramente. L’apparato boccale e predisposto per la masticazione. Le pinze maschili sono molto robuste e curvate, quelle femminili sono meno robuste e dritte. Le pinze vengono utilizzate dall’insetto per l’accoppiamento, per scopi alimentari e come arma di difesa.
Habitat
Essendo un insetto fitofago (che si nutre di vegetali) si può rinvenire nelle colture in pieno campo, negli orti, tra le foglie dei frutti, in mezzo ai cespi di lattuga, nelle coltivazioni arboree da frutto o ornamentali, sotto le pietre o sotto ceppi di legno. Vive e si riproduce anche negli ambienti frequentati dall’uomo sopratutto nelle case di campagna.
Abitudini alimentari
È un insetto onnivoro ma prevalentemente si nutre di vegetali. Nelle nostre case si nutre dei residui di cibo e dei vegetali destinati alla nostra alimentazione o delle piante ornamentali che teniamo in casa.
Ciclo biologico
La femmina, in autunno quando entra in una sorta di letargo, depone circa 50 uova in un nido sottoterra, si risveglia in primavera in concomitanza alla schiusa delle uova. L’incubazione delle uova varia da una settimana a 3-4 mesi, dipende molto dalla temperatura. Le larve appena nate sono del tutto simili agli adulti nella forma ma presentano un colore biancastro.
Danni provocati all’uomo
È un insetto fitofago, mangia i vegetali ma i danni che può causare alle colture o alle piante ornamentali sono minimi e trascurabili.