FAMIGLIA: Ioxdidae
SPECIE: Rhipicephalus sanguineus
NOME VOLGARE: Zecca del cane
CARATTERISTICHE
La zecca si presenta come un piccolo ragno, l’adulto ha un apparato boccale che gli permette di penetrare facilmente attraverso la cute delle vittime ed è provvisto di dentellature a foggia di arpione, che gli consente di restare saldamente aggrappata all’ospite anche fino a sei-dieci giorni; La puntura della zecca è indolore in quanto inocula un anestetico e un anticoagulante. Il tegumento è estremamente elastico. Le forme giovanili hanno sei zampe mentre gli adulti otto inoltre riescono a sopportare lunghi periodi di digiuno , anche per più di un anno.
HABITAT
La presenza di zecche è ormai segnalata nei posti più disparati, cantine, parchi urbani, cortili condominiali, aziende agricole, ecc…
ABITUDINI ALIMENTARI
Le larve, le ninfe gli adulti maschi e le femmine delle zecche si nutrono di sangue.
CICLO BIOLOGICO
Nel Rhipicephalus sanguines la femmina ingorgata di sangue, staccatasi dal cane, depone dalle 1.000 alle 3.000 uova nelle cucce stesse dei cani o nelle crepe dei muri dei pavimenti; sul terreno. Il ciclo completo uovo-adulto in condizioni favorevoli si può compiere, in 60 giorni, ma in genere in un anno non si hanno più di due generazioni.
DANNI PROVOCATI ALL’UOMO
Le zecche possono trasmettere sia all’animale che all’uomo gravi malattie tra le quali, sempre più diffusa in Italia, è la febbre bottonosa dovuta alla Rickettsia conori, Babesiosi o Piroplasmosi, Ehrlichiosi, ecc…